I like hanno animato il mondo social fin dalle sue origini.
Ecco che oggi, dopo mesi di test e lavoro, sembra che le principali aziende vogliano liberarsi di questo strumento, considerato limitante, soprattutto per i creatori di contenuti.
I like sarebbero diventati un indice poco chiaro, per certi versi inutile e assolutamente inferiore alle interazioni vere e proprie e al tempo che gli utenti spendono davanti a un contenuto.
Un esempio semplice: molti utenti guardano contenuti senza mettere like per i motivi più svariati.
La fine dei like sarebbe legata a dinamiche di marketing.
I social stanno perdendo il loro potere proprio per elementi che frustrano gli utenti e li portano a utilizzarli senza spenderci però il tempo che le grandi aziende desiderano.
Basandosi”su ricerche sul benessere degli utenti e contributi di professionisti di salute mentale secondo cui il conteggio dei like può causare pericolose comparazioni sociali“, il mondo social sembra aver deciso di abbandonare i like, non per fare stare le persone meglio, ma per guadagnare di più.
Il rischio infatti è quello di una futura demonizzazione dei social, dall’altro lato, c’è quello di un calo di utenti o comunque di utenti poco felici che non utilizzano i social in modo attivo.
Ecco che l’esempio di TikTok, nuovo trend destinato a invadere il mercato, sembra guidare l’avanguardia dei no like.
Molto presto i contenuti saranno indicizzati in modo più simile a Google che sulla base dei like.
Una interessante rivoluzione che potrebbe mettere in crisi alcune strategie di marketing oltre che il valore degli influencer sul mercato del web.
Staremo a vedere quale sarà l’evoluzione dei contenuti social e come risponderà il mondo del marketing all’abbandono del like, per un periodo una vera e propria icona del nuovo web.
Quello che è certo è che, a giudicare dai contenuti di TikTok, la fine dei like non porterà per forza di cosa contenuti interessanti e di valore.