All’interno del cinturino si notano svariati sensori, l’idea più interessante è legata alla possibilità di tirare e torcere il cinturino, dando vita di fatto a un tipo di gameplay completamente nuovo e in generale a un numero di tasti e possibilità davvero unico.
Il device vanta inoltre una pseudo-tastiera che fa pensare a un utilizzo più vasto del dispositivo.
Ci sono seri dubbi sulla possibilità di vedere una simile innovazione nei prossimi prodotti, di sicuro però questo brevetto e il design scelto potrebbero aprire la strada a novità davvero uniche per gli amanti degli smartwatch.
Pare proprio che Huawei non voglia seguire a ruota Samsung e Apple ma abbia intenzione di sviluppare una sua identità perfettamente riconoscibile. Chi sa che questo progetto non porti quindi a una nuova ondata di smartwatch e a un nuovo modo di intendere il dispositivo.
Aspettiamo con trepidazione, soprattutto quali saranno le reazioni della concorrenza ora che il brevetto è diventato pubblico, dato l’interesse che ha generato.
Interessante è anche l’ipotesi delle applicazioni, sia legate al mondo dei giochi mobile che alle app classiche per semplificare e migliorare la nostra giornata. Un simile dispositivo aprirebbe infatti la strada a nuovi modi di interagire sia con la sempre più in voga AR, che con le app che già conosciamo che guadagnerebbero una nuova dimensione.
Non ci resta che attendere novità e annunci ufficiali.