Tanto è stato fatto dal 2005, anno in cui Google ha acquisito la piccola start-up chiamata Android Inc.
Il sistema operativo Android è stato creato nel 2003 per le fotocamere digitali – e questo spiega perché le App delle fotocamere Android siano tanto elaborate – prima di evolversi come vero e proprio OS rivale di Symbian e Microsoft Windows Mobile. Il 17 agosto 2005 Google ha tirato fuori 50 milioni di dollari, ha acquisito Android e ha fatto il suo saggio investimento. Dopo aver inserito il sistema operativo all’interno del telefono HTC Dream (T-Mobile G1) – che, nel 2008, ha iniziato a funzionare con la versione 1.0, Google ha percorso ben 12 tappe col suo robottino verde, ognuna delle quali ha rappresentato un tassello del grande mosaico che ha reso Android una guida leader nello sviluppo della tecnologia mobile mondiale.La storia di Android è lunga e l’infografica – realizzata dalla società britannica Smartphone Company in tandem col gruppo di appassionati di Android Headlines per la gioia dei seguaci di Google – la racconta nei dettagli. E’ stata diffusa in rete il 17 giugno dai maggiori siti del settore, che hanno mostrato direttamente le immagini di quanto è stato trasmesso in lingua inglese. E’ completa, dettagliata (dalla nascita del robottino verde con la versione 1.0 fino all’imminente Android M) e include perfino i render dei nuovi Nexus.
La riportiamo fedelmente, di seguito, in italiano. Ne vale la pena.
Android 1.0
- Data di rilascio: 23 settembre 2008
- Basato su: Linux 2.6.25 modificato
- Telefono top di gamma: HTC Dream/G1
La prima installazione del sistema operativo Android è stata lanciata su HTC Dream, affidandosi all’hardware fornito dal telefono con l’uso dei suoi numerosi tasti. Sono 18 le caratteristiche offerte da questa prima versione del sistema operativo Android 1.0, che vi elenchiamo di seguito:
- App Android Market
- Piena esperienza del web browser
- Supporto fotocamera
- Applicazione Folder Grouping
- Accesso ai server di web e-mail
- Gmail sincronizzata con l’applicazione Gmail
- Contatti Google e sincronizzazione calendario
- Google Maps con Street View e Direzioni
- Ricerche Google
- Messaggistica istantanea Google Talk
- Messaggistica istantanea, messaggistica di testo e MMS
- Media Player – No Video o Bluetooth
- Aggiornamento di Notifiche
- Voice Dialer
- Impostazione del proprio Sfondo
- Lettore video YouTube
- Altre applicazioni tra cui sveglia, calcolatrice, Dialer (telefono), schermo home (launcher), foto (Galleria) e Impostazioni
- Supporto Wi-Fi e Bluetooth
Android 1.1
- Data di rilascio: 9 febbraio 2009
- Basato su: Linux 2.6.25 modificato
- Telefono top di gamma: HTC Dream/G1
Un paio di mesi dopo il rilascio iniziale, Android ha creato un aggiornamento per risolvere i bug trovati quando è stato lanciato il primo sistema operativo. Tale aggiornamento è servito a migliorarlo con aggiunte alla già lunga lista di feature offerte. Con Android 1.1 sono stati aggiunti dettagli business sulle mappe, timeout dello schermo in chiamata più lungo, salvataggio degli allegati contenuti nei messaggi e altre due caratteristiche: mostra/nascondi tastiera e supporto aggiunto per la tendina nel sistema layouts
Android 1.5 (Cupcake)
- Data di rilascio: 27 aprile 2009
- Basato su: Linux Kernel 2.6.27
- Telefono top di gamma: HTC Dream/G1
A distanza di due mesi dal rilascio, Android ha offerto un aggiornamento per risolvere bug. Ha anche aggiunto alcune caratteristiche che includono la tastiera sullo schermo, copia-incolla nel web browser, registrazione video e playback.
Di seguito, tutte le caratteristiche offerte da Android 1.5:
- Supporto per widget, homepage personalizzata e intercambiabile
- Foto dell’utente mostrate per i Preferiti nei Contatti
- Data specifica/timbro orario mostrati per eventi nel registro chiamate
- Accesso one-touch ad una scheda di contatto dall’evento nel registro chiamate
- Operazioni animate dello schermo
- Opzione di auto-rotazione
- Nuova animazione in avvio stock
- Capacità di caricare video e foto da YouTube e Picasa
Android 1.6 (Donut)
- Data di rilascio: 15 settembre 2009
- Basato su: Linux Kernel 2.6.29
- Telefono top di gamma: HTC Magic
A distanza di cinque mesi dall’aggiornamento Cupcake, Android ha rilasciato Donut, incentrato su fattori estetici e non solo. Si è trattato di un cambiamento profondo, che ha permesso al sistema operativo di lavorare attraverso una varietà di risoluzioni di schermo e di proporzioni. Oltretutto, è stato potenziato Android Market ed è stata velocizzata la capacità di ricerca all’interno del telefono. Altre caratteristiche di Android Donut: fotocamera, videocamera e galleria completamente integrati.
Android 2.0 (Eclair)
- Data di rilascio: 26 ottobre 2009
- Basato su: Linux Kernel 2.6.29
- Telefono top di gamma: Motorola Droid
Quarantuno giorni dopo l’ultimo aggiornamento, viene rilasciato Eclair sul Motorola Droid – il primo dispositivo Android di ‘seconda generazione’. Ha offerto enormi aggiornamenti hardware ai telefoni HTC Dream/G1 e Magic, qualcosa che con Eclair verrà realizzato appieno. Android Eclair offre nuove funzionalità: supporto di account multipli, aggiornamento Mappe che include il supporto per Layers, navigazione migliorata.
Di seguito, tutte le caratteristiche di Android Eclair:
- Supporto nativo di scambio Microsoft (Native Microsoft Echange Support)
- Facebook integrato, sincronizzazione con gli amici di Facebook ai vostri contatti
- Speech-to-text (sintesi vocale che converte il testo scritto)
- Nuovo widget YouTube per upload super veloci
- Applicazione Car Home che offre icone grandi e brillanti per le feature usate durante la guida
- Un nuovo lock screen (blocca schermo)
Android 2.2 (Froyo)
- Data di rilascio: 20 maggio 2010
- Basato su: Linux Kernel 2.6.32
- Telefono top di gamma: Nexus One
Froyo ha rappresentato un aggiornamento nell’UX del sistema operativo Android portando un grande miglioramento alla prima installazione dei programmi Nexus, col Nexus One. I principali cambiamenti sono avvenuti under-the-hood (sotto il cofano) all’insegna di velocità, funzionalità e facilità all’uso. I tre miglioramenti principali di Android Froyo: aggiornamento del pannello dell’home page, funzionalità di navigazione migliorata, funzionalità hotspot Wi-Fi e USB tethering.
Riportiamo di seguito tutte le caratteristiche di Android Froyo:
- Ottimizzazione di velocità, memoria e performance
- Miglioramenti della velocità di applicazione addizionale
- Supporto al pulsante delle notifiche
- Launcher di applicazioni migliorato
- Opzione per disabilitare l’accesso ai dati su rete mobile
- Applicazione Market aggiornata
- Scambio veloce tra linguaggi di tastiera multipla e dizionari
- Supporto al Bluetooth abilitato all’automobile e desk docks
- Supporto a password numeriche e alfanumeriche
- Supporto ai campi di upload dei file nell’applicazione browser
- Supporto per l’installazione di applicazioni alla memoria espandibile
- Supporto Adobe Flash
- La Galleria permette agli utenti di visualizzare una serie di foto usando una gesture zoom
- Bug risolti, aggiornamenti di sicurezza e miglioramenti nella performance (2.2.1)
- Bug minori risolti (2.2.2)
- Patch di sicurezza (2.2.3)
Android 2.3 (Gingerbread)
- Data di rilascio: 6 dicembre 2010
- Basato su: Linux Kernel 2.6.35
- Telefono top di gamma: Nexus S
In coincidenza con il lancio della seconda installazione del programma Nexus (il Nexus S), Gingerbread è stato visto come un aggiornamento relativamente minore di Android. Ha portato cambiamenti minori alla piattaforma, considerando l’ampio aggiornamento precedente. Gingerbread ha maturato e raffinato Android, fornendo un trampolino per le future iterazioni alla vera sfida con iOS. Sono tre le maggiori funzionalità di Android Gingerbread: tastiera virtuale migliorata, supporto della fotocamera frontale, gestione energetica migliorata.
Ecco di seguito tutte le caratteristiche di Android Gingerbread:
- Design dell’interfaccia utente aggiornata con semplicità e velocità aumentate
- Supporto a misure dello schermo extra-large e risoluzione (WXGA e successive)
- Supporto nativo alla telefonia Internet SIP VoIP
- Supporto a NFC (Near Field Communication)
- Nuovi effetti audio come riverbero, equalizzazione, virtualizzazione di cuffie e aumento dei bassi
- Nuovo Download Manager
- Funzionalità copia/incolla migliorata
- Supporto al playback video WebM/VP8 e codificazione audio AAC
- Gestione energetica migliorata
- Supporto allo sviluppo del codice nativo migliorato
- Scambio da YAFFS a ext4 su dispositivi più nuovi
- Miglioramenti di input, grafica e audio per gli sviluppatori di game
- Conseguente raccolta garbage per una performance aumentata
- Supporto nativo a più sensori (come giroscopi e barometri)
Android 3.X (Honeycomb)
- Data di rilascio: 22 febbraio 2011
- Basato su: Linux Kernel 2.6.36
- Dispositivo top di gamma: Motorola Xoom
Questa incarnazione di Android è stata creata esclusivamente per l’uso sui tablet e non coinvolge abbastanza i livelli di popolarità previsti da Google. La versione Honeycomb è caratterizzata dal ‘redesign’ dei tasti menu che sarebbero ulteriormente migliorati nelle future versioni di Android. Ecco le principali funzionalità di Android Honeycomb: multi-tasking migliorato, tastiera ridisegnata, Action Bar aggiunta.
Di seguito, le caratteristiche di Android Honeycomb:
- Supporto tablet ottimizzato con una nuova interfaccia utente olografica
- Sistema Bar aggiunto – accesso veloce alle notifiche, stato e tasti di navigazione soft
- Tab browser multiple che sostituiscono le finestre browser, più modulo auto-fill (auto-immissione)
- Modalità in incognito che permette la navigazione anonima
- Interfaccia copia/incolla semplificata
- Accesso veloce alla fotocamera e alle feature
- Possibilità di visualizzare album e altre raccolte in modalità a tutto schermo nella Galleria
- Nuovo doppio pannello UI Contatti e Scorrimento Veloce che permette agli utenti di organizzare facilmente e localizzare i contatti
- Nuovo doppio pannello UI E-mail che rende la visualizzazione e l’organizzazione dei messaggi più efficiente con la selezione multi e-mail
- Accelerazione hardware
- Supporto ai processori multi-core
- Possibilità di criptare tutti i dati dell’utente
- Stock http migliorato con SNI (Server Name Indication)
- Filesystem nello spazio utente (FUSE: modulo Kernel)
- L’accesso di applicazione ad uno storage secondario è disabilitato fuori da App designate
- Interfaccia Utente perfezionata
- Connettività per accessori USB (USB On-the-Go, in movimento)
- Lista di Applicazioni Recenti espansa
- Widget dello schermo home ridimensionabile
- Supporto a tastiere esterne e dispositivi di rilevamento
- Supporto a joystick e gamepad
- Supporto a playback audio FLAC
- Blocco Wi-Fi ad alta performance
- Supporto a http proxy per ogni punto d’accesso connesso via Wi-Fi
Android 4.0 (Ice Cream Sandwich)
- Data di rilascio: 19 ottobre 2011
- Basato su: Linux Kernel 3.0.1
- Dispositivo top di gamma: Galaxy Nexus
Dopo l’iniziale incursione all’interno del sistema operativo solo per tablet, Android è stato spinto a creare sistemi multi-device per funzionare sia su smartphone sia su tablet. L’update Ice Cream Sandwich ha sviluppato molte delle nuove feature ed elementi di design che sono stati inizialmente provati in Android Honeycomb. Le funzionalità di Android Ice Cream Sandwich: notifiche swipe, design più raffinato, controllo nell’uso dei dati.
Ecco le caratteristiche di Android Ice Cream Sandwich che hanno contribuito al design più raffinato:
- Interfaccia Holo col nuovo familiare carattere del robottino
- I tasti soft di Android 3.X sono ora disponibili per l’uso sui telefoni
- Separazione di widget in un nuovo tab, listati in modo simile alle applicazioni
- Folder facili da creare, con uno stile drag-and-drop (seleziona e trascina)
- Funzionalità Pinch-to-zoom (pizzicare per zoomare) nel calendario
- Nuovo layout della galleria, organizzato per location e persona
Di seguito le altre caratteristiche di Android Ice Cream Sandwich:
- Visuale della voicemail migliorata
- Cattura dello screenshot integrata
- Correzione errori sulla tastiera migliorata
- Possibilità di accedere alle applicazioni direttamente da lock screen
- Funzionalità copia/incolla migliorata
- Migliore integrazione della voce, speech in tempo reale e continuo per la dettatura di testi
- Face unlock – apertura dello schermo con riconoscimento facciale
- Sincronizzazione automatica con il Segnalibri del browser Chrome
- Chiusura delle applicazioni dalle App recenti con uno swipe
- Applicazioni della fotocamera migliorate con ritardo zero, impostazioni time lapse, modalità panorama e possibilità di zoomare mentre si registra
- Photo-editor integrato
- Applicazione People aggiornata con integrazione al social network, aggiornamenti dello stato e immagini ad alta risoluzione
- Android Beam
- Supporto al formato d’immagine WebP
- Accelerazione hardware dell’UI
- Wi-Fi diretto
- Registrazione video a 1080p per dispositivi Android stock
- AVF (Android VPN Framework) e modulo Kernel TUN; prima del 4.0, il software VPN richiedeva il root ad Android.
Android 4.1 / 4.2 / 4.3 (Jelly Bean)
- Data di rilascio: 9 luglio 2012
- Basato su: Linux Kernel 3.0.31 – 3.4.0
- Dispositivo top di gamma: tablet Nexus 7
Jelly Bean è stato l’aggiornamento che ha permesso a Google un avanzamento del design e dell’intera esperienza utente di Android. La forza trainante di tutto questo è da cercare nel Progetto Butter, che ha perfezionato il sistema eliminando tutti i lag (ritardi), quindi velocizzando il sistema operativo e rendendolo più efficiente. Sono tre le maggiori funzionalità di Android Jelly Bean: Google Now, UX più agevole (Progetto Butter), notifiche espandibili.
Le seguenti caratteristiche di Android Jelly Bean hanno contribuito al design più raffinato:
- Interfaccia utente più agevole
- Vsync timing attraverso tutti i disegni e le animazioni offerti dalla struttura Android, inclusi il rendering delle applicazioni, eventi touch, composizione dello schermo e aggiornamento del display
- Triplo buffering nella pipeline grafica
- Tablet con schermi più piccoli usano ora una versione espansa del layout d’interfaccia e lo schermo home usato dai telefoni
- Tutti i dispositivi usano ora la stessa configurazione d’interfaccia, precedentemente adattati dai telefoni su 4.1 per tablet più piccoli (con tasti software centrati, il sistema a barre in cima allo schermo e uno schermo home con un menu di applicazioni centrato e dock), indipendentemente dalle misure dello schermo.
Le altre caratteristiche di Android Jelly Bean:
- Accessibilità migliorata
- Testi bi-direzionali e supporto di altre lingue
- Mappe della tastiera installabili dagli utenti
- Possibilità di chiudere le notifiche su una specifica base di applicazione
- Scorciatoie e widget possono essere automaticamente risistemati e ridimensionati per consentire a nuovi oggetti di adattarsi allo schermo home
- Trasferimento dati Bluetooh per Android Beam
- Applicazione della fotocamera migliorata
- Audio multicanali
- Il codice Fraunhofer FDK AAC diventa standard su Android, aggiungendo la codifica/decodifica del canale AAC 5.1
- Audio USB (per suono esterno DAC)
- Audio chaining, ovvero collegamento audio a catena (conosciuto anche come gapless playback, riproduzione ininterrotta).
Android 4.4 (KitKat)
- Data di rilascio: 31 ottobre 2013
- Basato su: Linux Kernel 3.4.0
- Telefono top di gamma: Nexus 5
Inizialmente noto come Key Lime Pie, Android ha poi deciso di cambiare nome a questa versione in KitKat, entrando in partnership con un brand esterno per la mascotte del robottino verde e lanciando una massiccia campagna di marketing con la Nestlè. KikKat ha anche rappresentato il più grande cambiamento visuale della piattaforma Android, dall’aggiornamento a Ice Cream Sandwich. Le maggiori funzionalità di Android KitKat: interfaccia aggiornata, compatibilità con Android Wear, miglioramenti della produttività.
Le seguenti caratteristiche di Android KitKat hanno contribuito al design più raffinato:
- L’orologio non mostra più le ore marcate: tutte le cifre sono sottili. Tutte le marcature H, M e S per il cronometro e il timer sono state rimosse
- Possibilità per le applicazioni di essere translucide nella navigazione e nelle barre di stato
- Possibilità per le applicazioni di usare la modalità ‘immersiva’ per mantenere la navigazione e le barre di stato nascoste, pur garantendo l’interazione dell’utente
- L’azione dei tasti di menu ‘overflow’ (in sovrannumero) è sempre visibile anche su dispositivi con tasto menu, che sono stati ufficialmente disapprovati da Android 4.0
- Le applicazioni delle Impostazioni non usano più una configurazione a doppio pannello su dispositivi con ampio schermo.
Le altre caratteristiche di Android KitKat:
- Restrizioni di storage esterno per le applicazioni, ad eccezione delle loro directory
- Ottimizzazione delle performance su dispositivi con specifiche tecniche minori, incluso il supporto di RAM e API di dispositivi a bassa RAM
- Possibilità di stampa wireless (senza fili)
- Emulazione di schede host NFC, che abilita un dispositivo a sostituire smart card
- Le WebViews (le schermate web) ora si basano sulla tecnologia Chromlum
- Funzionalità espansa per servizi di notifiche ‘in ascolto’
- API pubbliche per lo sviluppo e la gestione client di messaggistica di testo
- Struttura di accesso storage su API che consente alle applicazioni di recuperare file in modo consistente
- Sensore batching, sensore di passi e contatore API
- Le App delle Impostazioni ora danno la possibilità di selezionare messaggistica di testo per default e applicazione (launcher) home
- Tunnelling audio, monitoraggio audio e potenziatore del volume
- Feature di registrazione integrata nello schermo
- Lanciatore nativo API infrarosso
- API di accessibilità espansa e impostazioni di sottotitolo chiuse a livello di sistema
- Runtime Android (ART)
- Supporto al profilo di accesso ai messaggi Bluetooth (MAP)
- Accesso disabilitato alle statistiche della batteria da applicazioni di terze parti
Android 4.4W (KitKat)
- Data di rilascio: 25 giugno 2014
- Basato su: Linux Kernel 3.4.0
- Dispositivo top di gamma: Android Wear smartwatch
Rilasciato il 25 giugno 2014, seguito poi dagli aggiornamenti del 6 settembre e del 21 ottobre, questo è stato il primo aggiornamento fatto su misura per i dispositivi Android Wear. E’ caratterizzato da un’estensione di Android KitKat ai dispositivi indossabili, con UI aggiornata a Google Maps, Offline Music Playback e supporto GPS.
Android 5.0 / 5.1 (Lollipop)
- Data di rilascio: 12 novembre 2014
- Basato su: Linux 3.4.0
- Telefono top di gamma: Nexus 6
Lollipop ha rappresentato un altro enorme cambiamento nel design del sistema operativo Android. Il ‘redesign’ è stato realizzato sulla base del nuovo Material Design. Le tre fondamentali funzionalità di Android Lollipop: Material Design, Impostazioni di risparmio energetico migliorate (Progetto Volta), carrello di notifiche aggiornato. Hanno contribuito al design più raffinato le seguenti caratteristiche di Android Lollipop:
- Vettore disegnabile che scala senza perdere definizione
- Il blocca schermo fornisce scorciatoie alle Impostazioni delle notifiche e delle applicazioni
- Blocca schermo aggiornato, non supporta più widget
- Priorità personalizzabili dall’utente per le notifiche delle applicazioni
Le altre caratteristiche di Android Lollipop:
- Il runtime ART sostituisce Dalvik come default di piattaforma
- Supporto al CPU a 64-bit
- OpenGL ES 3.1 e Pack di Estensione Android (AEP – Android Extension Pack) su configurazioni del GPU supportato
- Schermo delle attività recenti con task anziché applicazioni, fino a un massimo configurato di task per applicazione
- Supporto alle anteprime di stampa
- Le applicazioni di terze parti riguadagnano la possibilità di leggere e modificare dati
- Le applicazioni pinning (di appoggio) per attività ristrette all’utente
- Le App usate di recente vengono ricordate
- Le WebViews (schermate web) ricevono aggiornamenti indipendentemente da Google Play per ragioni di sicurezza
- Tap & Go permette agli utenti di passare velocemente ad un nuovo dispositivo Android, usando NFC e Bluetooth
- Viene inclusa un’applicazione flashlight (torcia)
- Feature smart lock (blocco intelligente)
Android M (?)
- Data di rilascio: 28 maggio 2015
- Basato su: ?
- Top di gamma: seconda generazione di Nexus 5 (?)
Svelato al mondo in occasione dell’evento Google I/O il 28 maggio 2015, Android M è stato rilasciato con una Developer Preview, prima del lancio ufficiale sul nuovo dispositivo top di gamma Nexus previsto tra fine agosto e i primi di settembre 2015. Il focus dell’aggiornamento è caratterizzato da miglioramenti aggiuntivi su una serie di feature addizionali come Google Now e l’App dei Permessi. LEGGI ANCHE: Android M: tutte le novità dal Google I/O
Ecco le funzionalità di Android M: Torcia principale, App dei Permessi, Esperienza Web, Pagamenti Mobili, Energia e Ricarica, Google Now.
App dei Permessi
Una delle più grandi aggiunte di questo aggiornamento è la possibilità di controllare facilmente e individualmente i permessi delle App, ovvero al momento dell’accesso l’App chiede all’utente il permesso di accedere ai dati personali per la feature richiesta.
Esperienza Web
Nel corso degli anni, Google ha sviluppato un sistema per migliorare l’Esperienza Web su Mobile. Noi l’abbiamo chiamato ‘Chrome Custom Tabs’ e, in sostanza, permette alle App di aprire una finestra chrome custom in cima all’App attiva: offre agli “sviluppatori Android un modo per imbrigliare tutte le possibilità di Chrome lasciando invariato il controllo dell’esperienza”.
Pagamenti Mobili
Android Pay è il nuovo sistema di pagamenti di Google progettato per ottimizzare il processo di controllo fornendo “semplicità, sicurezza e scelta”. Disponibile soltanto negli Stati Uniti al momento del rilascio, permette a carte di credito esistenti di funzionare in oltre 700.000 negozi e attività commerciali.
Energia e ricarica
Usando sensori di movimento, Android ha introdotto una nuova funzione chiamata Doze per migliorare la durata della batteria e il tempo di standby. Questo permette al dispositivo di riconoscere quando non viene usato per un certo tempo (ad esempio, quando una persona sta dormendo), riducendo quindi i processi di background.
Google Now
Android M ha visto un maggiore rinnovamento di Google Now con Now On Tap. Questa feature revisiona completamente il modo con cui il vostro dispositivo fornirà informazioni contestuali tramite App. Funziona all’interno di qualsiasi App cercando automaticamente il contesto presente sullo schermo, premendo il tasto home.
Android M è caratterizzato dalle seguenti feature:
- Una nuova App Drawer
- Gestione della RAM
- Dispositivi di storage adottabili
- Google Chrome
- Google Photos
- Supporto al sensore d’impronte digitali
- Maggiore distinzione di collegamenti in App
- Controllo del volume migliorato
- Display 4k
- Controllo di bassa energia
- Modalità display 4k
- Supporto USB On-the-Go (in movimento) migliorato
- Support card SD
- Accesso al blocca schermo di ricerca vocale Google
- Supporto a USB 3.1 Type C
Fonte: The Smartphone Company e Android Headlines